Relatori: 

- Avv. Barbara De Muro
- Avv. Marco Imperiale

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L’incontro avrà una durata di 2 ore (dalle ore 14:00 alle ore 16:00), sulla piattaforma Zoom.

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La rivoluzione tecnologica già in atto e improvvisamente accelerata dalla pandemia, con riunioni e udienze da remoto, presenta risvolti non immediatamente percepibili ma potenzialmente fondamentali anche nell’ambito giuridico, solo in parte connessi all’uso degli strumenti informatici nelle varie attività, anche processuali.

L’avvocato non può prescindere dalle modifiche che l’uso delle nuove forme di comunicazioni e dei social hanno imposto alle modalità di espressione. Il che vale a maggior ragione per l’amministrativista: non solo perché il processo amministrativo è stato il primo a codificare i principi della sinteticità e il primo a svilupparsi in forma esclusivamente telematica; ma anche perché il diritto amministrativo si occupa anche dei provvedimenti amministrativi, che devono essere comprensibili ai destinatari a pena della inefficacia dell’azione amministrativa.

Per questo, in molti Paesi si sta studiando una nuova modalità di comunicazione scritta dalle amministrazioni ai cittadini, proprio al fine di assicurare quell’efficacia dell’azione amministrativa che in Italia costituisce addirittura principio costituzionale e che assurge a obiettivo fondamentale nell’ambito del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza (PNRR).

La locuzione legal design ricomprende anche e proprio questi concetti: le modalità di redazione degli atti rivolti al pubblico, gli strumenti tecnologici offerti dagli strumenti informatici nell’attività legale (giudiziale e non), le forme di comunicazione applicate al mondo giuridico.
Per approfondire i vari temi, sempre con peculiare prospettiva verso l’ambito del diritto amministrativo, abbiamo coinvolto i due autori del primo testo dedicato specificamente al legal design pubblicato in Italia, i colleghi Barbara De Muro e Marco Imperiale. Presiede l’avv. Maurizio Zoppolato, coordinatore del corso.